Guberti: “Si dovrebbe registrare un recupero dell’export e dell’attività manifatturiera un dato che, anche a fronte della debolezza delle costruzioni, permetterà al valore aggiunto dei servizi di continuare a crescere (+1,5%), il che farà dei servizi la componente più dinamica dell’economia provinciale”
Saranno i servizi a crescere maggiormente nel 2025, ma tutto il sistema produttivo e sociale ravennate trarrà grande vantaggio dall’avvio delle normative alla Zona logistica semplificata, Ma al tempo stesso occorre una forte attenzione verso le imprese giovanili che le politiche della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna sosterranno attivamente.
Secondo gli scenari delle economie locali realizzati da Prometeia ed elaborati dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, l’economia ravennate proseguirà anche nel 2025 il suo lento percorso di crescita. “Il valore aggiunto provinciale, stimato nel 2024 in termini reali in circa 11,4 miliardi, continuerà a crescere – sottolinea Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna – raggiungendo la soglia di 11,5 miliardi, tra i valori massimi della serie storica. Il 2025 dovrebbe inoltre registrare un recupero dell’export e dell’attività manifatturiera un dato che, anche a fronte della debolezza delle costruzioni, permetterà al valore aggiunto dei servizi di continuare a crescere (+1,5%), il che farà dei servizi la componente più dinamica dell’economia provinciale”. Per il valore aggiunto dell’agricoltura, dopo la forte contrazione registrata nel 2023 (-13%) l’anno in corso avrebbe potuto registrare un parziale recupero, stimato da Prometeia al +3,1%, tale previsione non ha però tenuto conto delle conseguenze delle più recenti calamità che hanno colpito ancora una volta i territori della nostra provincia. Per quanto riguarda il mercato del lavoro nel 2025 la crescita delle forze di lavoro continuerà e risulterà un po’ più intensa (+0,6%), positivo anche l’andamento dell’occupazione ravennate (+0,2%). “In questi scenari – continua Guberti – si inserisce l’istituzione della Zona logistica semplificata Emilia-Romagna, che permetterà alle imprese emiliano-romagnole, già insediate o di prossimo insediamento, di accedere alle semplificazioni amministrative e alle agevolazioni previste in relazione agli investimenti realizzati sul territorio, nonché al nuovo credito d’imposta”.
Il 2025 vedrà confermate le misure camerali – anche pluriennali – rivolte, in particolare, a sostegno di politiche per la liquidità, della trasformazione digitale dei modelli di business, dell’attrazione di investimenti, del rafforzamento della competitività delle filiere e degli ecosistemi produttivi, della sostenibilità, dello sviluppo delle competenze, della certificazione della parità di genere, delle giovani generazioni. “Siamo consapevoli – spiega Guberti – delle difficoltà delle imprese nel trovare manodopera, in particolare giovanile, così come del marcato deficit di attrattività che l’Italia ha per le professioni qualificate. In vent’anni abbiamo perso il 23% dei giovani 18-35 anni e negli ultimi 10 anni è scomparso circa il 23% delle imprese giovanili. La Camera di commercio di Ferrara e Ravenna già da tempo sta lavorando, insieme alle Associazioni di categoria, per accompagnare le imprese attraverso il cambiamento: “persone e competenze”, “innovazione e ricerca” sono appunto al centro della nostra visione per affrontare le sfide della sostenibilità. Parte da qui, il Piano straordinario approvato dal Consiglio della Camera di commercio – conclude Guberti – per l’accesso dei giovani al lavoro e la promozione del fare impresa, che rende disponibili un milione e mezzo di euro attraverso bandi a sostegno dell’occupazione e della creazione e della competitività delle imprese costituite da giovani. Interventi strategici confermati anche per il 2025”.