DIRETTIVA PLASTICA MONOUSO, APPROVAZIONE DEFINITIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
Il 27 marzo 2019, il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la direttiva sulla riduzione dell’impatto ambientale di alcuni prodotti di plastica. Ora la votazione passerà al Consiglio Ue e poi verrà pubblicata
sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Dal 2021 saranno vietati i prodotti di plastica monouso per i quali esistono alternative: posate, piatti, bastoncini cotonati, cannucce, mescolatori per bevande e aste dei palloncini, ma non solo. Il divieto è esteso anche ai prodotti di plastica oxodegradabile (plastiche alle quali vengono aggiunti, nel processo produttivo, additivi per accelerarne la frammentazione in frazioni minuscole per effetto della radiazione ultravioletta) e ai contenitori per cibo da asporto in polistirene espanso.
Per i prodotti in plastica per i quali, invece, non esistono alternative, gli Stati membri dovranno mettere a punto piani nazionali, con misure dettagliate per ridurre significativamente il loro utilizzo, da trasmettere alla Commissione entro due anni dall’entrata in vigore della Direttiva.
Più nel dettaglio, l’impatto della nuova normativa sugli operatori economici sarà il seguente:
Gli operatori del commercio dovranno fare i conti con il divieto assoluto di commercializzare determinati prodotti di plastica monouso:
• bastoncini cotonati, tranne i tamponi per uso medico. Sui cotton fioc e le microplastiche nei cosmetici, la normativa italiana (Cfr. Legge di Bilancio 2018, commi da 543 a 548 “Promozione della produzione e della commercializzazione dei bastoncini per la pulizia delle orecchie in materiale biodegradabile e compostabile e di prodotti cosmetici da risciacquo che non contengono microplastiche”) ha già anticipato i contenuti della futura direttiva europea. L’Italia è stata il primo paese al mondo a vietare la produzione e la messa in commercio di cotton fioc non biodegradabili, a partire dal 1° gennaio 2019, e poi, dal 2020, anche di cosmetici contenenti microplastiche;
• posate (forchette, coltelli, cucchiai, bacchette);
• piatti;
• cannucce, tranne quelle per uso medico;
• mescolatori per bevande;
• prodotti di plastica oxodegradabile;
• contenitori per cibo da asporto in polistirene espanso.
La commercializzazione di contenitori per bevande in plastica monouso, ossia recipienti usati per contenere liquidi, ad esempio bottiglie per bevande e relativi tappi e coperchi, saranno ammessi, inoltre, solo se i tappi e i coperchi resteranno attaccati al contenitore. Il commerciante dovrà, pertanto, verificare se il prodotto sarà a norma.
Non è previsto un divieto alla commercializzazione dei bicchieri in plastica monouso.