Gianni Casadei e Guido Guidazzi alla vicepresidenza. Rinnovati anche gli organi per il quinquennio 2024-2029
Il Consiglio direttivo ha confermato per acclamazione Nazario Fantini alla Presidenza di Confcommercio Ascom Cervia. Inoltre, sono stati eletti i due il Vicepresidenti Gianni Casadei e Guido Guidazzi.
Il nuovo Presidente di Confcommercio Ascom Cervia Nazario Fantini, ha dichiarato: «Ringrazio per la fiducia che mi permetterà di guidare in squadra l’Associazione che ho avuto la fortuna e l’onore di accompagnare in questi cinque anni di mandato in veste di Presidente. Un onore, prima di tutto, perché si tratta di una associazione che si occupa di tutelare le imprese e di seguirle passo dopo passo. Un primo ringraziamento, quindi, va a tutti i dipendenti che ogni giorno – nonostante le difficoltà – continuano a dedicare la propria energia a questo lavoro cercando di soddisfare le esigenze di tutti i nostri associati.
In seconda battuta un altro ringraziamento va al consiglio direttivo che in questi anni, difficili, è stato capace di restare unito nonostante la complessità di quello che ci ha travolti.
Partiamo dal Covid, due anni di pandemia durante i quali abbiamo dovuto prendere decisioni difficili ma che ci ha trovato preparati per affrontare la difesa delle nostre imprese e nella stesura dei protocolli per far rilanciare la nostra economia con le aperture nel rispetto delle strette normative sanitarie. E poi le alluvioni che hanno colpito il nostro territorio e hanno messo a dura prova le nostre imprese. Ci siamo messi alla prova per mettere sul tavolo le richieste per noi fondamentali durante la campagna elettorale nelle elezioni amministrative dove abbiamo messo nero su bianco le necessità urgenti delle nostre imprese e gli obiettivi di medio-lungo termine. Siamo stati i principali fautori e sostenitori della nascita della Fondazione Cervia In, attore strategico per la promo-commercializzazione della località che dovrà avere un ruolo ancora più centrale. Ora è il tempo di andare avanti, fare un passo dopo l’altro cominciando a lasciarci indietro questi anni difficili per puntare a rendere la nostra località sempre più attraente e attrattiva. Se una località piace è frequentata; questo è l’unico modo per tenere viva e ricca la nostra economia».
A seguire, il Presidente ha elencato i punti principali sui quali intende concentrare il suo programma: Fondazione ‘Cervia In per il Turismo, costante manutenzione della città,
collegamenti e infrastrutture (non è più possibile parlare di politica del turismo senza ragionare sulle infrastrutture e i collegamenti aerei, ferroviari e stradali adeguati e in linea con le città estere. L’isolamento della città di Cervia ha come soluzione la realizzazione di collegamenti rapidi e agevoli per turisti e cittadini), mettere il mare al centro (rivendendo la sua potenzialità in modo diverso. Pensiamo alla realizzazione di un centro congressi sul mare, a piattaforme dedicate allo sport e ad altre infrastrutture slegate dal meteo e che siano fruibili tutto l’anno), degrado (occorre una visione del turismo legata alla necessità di tutelare il ricettivo creando regole efficaci che diano uno stop alla movida incontrollata in spiaggia: bisogna decidere quale sia il target di clientela principale che vogliamo ospitare ed incentivare la nascita di servizi per attrarla nella nostra località, e al tempo stesso eliminare i motivi fonti di perenne lamentale da parte degli ospiti, Bolkestein (ultimo ma non per importanza è la questione relativa alle prossime gare per le concessioni balneari. Il mare e la balneazione riguardano tutti e sarà l’intero nostro sistema turistico a dover assorbire le conseguenze).