La nuova IRPEF 2025
Con il disegno di legge della Finanziaria 2025 sono “stabilizzate a regime” le soglie di reddito con le relative aliquote IRPEF nonchè le detrazioni spettanti per i redditi di lavoro dipendente e assimilato previste per il 2024.
Dal 2025 sono inoltre introdotte nuove limitazioni:
alla detrazione delle spese sostenute dai soggetti con reddito complessivo superiore a € 75.000, di importo variabile in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare (presenza o meno di figli fiscalmente a carico);
alla detrazione per i figli fiscalmente a carico, riconosciuta fino all’età di 30 anni degli stessi (fatta eccezione per i disabili).
Va infine evidenziato il riconoscimento di:
un “nuovo trattamento integrativo”, pari ad una percentuale del reddito di lavoro dipendente, per i soggetti con reddito complessivo non superiore a € 20.000;
una “ulteriore detrazione” per i titolari di reddito di lavoro dipendente, con reddito complessivo superiore a € 20.000 ma non a € 40.000.
Torneremo sugli argomenti non appena sarà completato l’iter di approvazione.
DEFINITA L’OPERATIVITÀ DELLA SANATORIA 2018 – 2022 (solo per chi ha aderito al CPB)
Ultima ora: Al vaglio una riapertura dei termini al 10/12
I soggetti ISA che aderiscono al CPB 2024 – 2025 possono effettuare la sanatoria delle annualità 2018 – 2022, con graduale determinazione (in base al punteggio di affidabilità) non solo del maggior imponibile ma anche dell’imposta sostitutiva richiesta per la definizione. Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha definito i termini e le modalità di comunicazione delle opzioni relative alla sanatoria in esame.
A tal fine l’Agenzia: − non ha previsto la necessità di inviare una specifica comunicazione; − ha disposto che l’opzione: − è esercitata con l’invio del mod. F24 e il pagamento della prima rata / unica soluzione entro il 31.3.2025; − si perfeziona con il versamento dell’intero importo dovuto (unica soluzione) / di tutte le rate scelte (al massimo 24).
La Finanziaria 2025 (bozza)
Nell’ambito del disegno di legge della Finanziaria 2024, oltre alle disposizioni in materia di:
detrazioni fruibili per gli interventi edilizi / di risparmio energetico;
scaglioni / aliquote IRPEF / detrazioni;
sono contenute una serie di ulteriori novità, tra le quali:
la previsione della rivalutazione dei terreni / partecipazioni “a regime”;
l’integrazione / interazione della registrazione dei corrispettivi dei RT con il processo di pagamento elettronico;
l’obbigo di tracciabilità delle spese di trasferta / rappresentanza;
la proroga al 2025 / 2026 / 2027 della maxi deduzione per i nuovi dipendenti;
l’introduzione di una specifica agevolazione a favore dei neo assunti che si trasferiscono per motivi di lavoro.