Per il corretto acquisto degli articoli scontati
In occasione dell’arrivo del c.d. Black Friday di quest’anno, previsto per venerdì 29 novembre p.v. si ricordano alcuni principi fondamentali per il corretto acquisto degli articoli scontati:
- 1. Differenza rispetto ai saldi: A differenza dei saldi di fine stagione, il c.d. Black Friday non è codificato in nessuna normativa nazionale, risultando al pari di una normale vendita promozionale (anche le modalità organizzative e le eventuali giornate di scontistica sono a discrezione del commerciante).
- 2. Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (che, in base al D.lgs 26/2023, è il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.
- 3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
- Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
- 5. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.