CARLINO RAVENNA 13 GENNAIO 2022 L’intervento
Per le imprese necessari altri ristori
di Mauro Mambelli*
Lo scorso anno la ripresa dell’ economia c’è stata, ma non per tutti. I dati ci dicono che se una parte del tessuto produttivo ravennate ha avuto una grande vitalità, dall’altro ci sono stati
settori che non sono mai riusciti a riprendersi completamente e ad agganciare la ripresa, come ad esempio la filiera turistica, i pubblici esercizi, la cultura e il tempo libero. Per questi settori i livelli del 2019 appaiono distanti. Secondo i primi dati dell’Ufficio Studi Confcommercio alberghi e pubblici esercizi hanno registrato una perdita di consumi a due cifre, come pure i servizi culturali, l’abbigliamento e le calzature.
Per non parlare poi di alcune attività (ad esempio discoteche e sale da ballo) che non hanno potuto lavorare e che, ancora oggi, per decreto, non possono aprire. Ciò determina che il completo ritorno dei consumi ai livelli prepandemici è lontano e probabilmente non avverrà prima del 2023. La nuova ondata pandemica e le conseguenti restrizioni non aiutano, come pure gli aumenti del costo dell’ energia che gravano sulle imprese e sulle famiglie. Come si supera questa situazione? Innanzitutto adottando misure sugli ammortizzatori sociali, senza aggravi di costo per le imprese, ma anche interventi fiscali e contributi a fondo perduto parametrati alle perdite subite.
è chiaro che per tamponare la situazione vanno messi urgentemente in campo nuovi ristori e nuove moratorie creditizie e fiscali, oltre che un nuovo ciclo di Cassa Covid. In altre parole, servono più risorse per le imprese che vanno reperite subito e soprattutto occorre una proroga degli ammortizzatori sociali perché, se la situazione non cambia, sono a rischio tanti posti di lavoro.
Per questi motivi, come Confcommercio provincia di Ravenna, sosteniamo con forza la richiesta avanzata dal presidente dell’ ABI Antonio Patuelli di riconfermare tutte le misure a sostegno delle imprese con particolare riguardo ai finanziamenti garantiti e alla possibilità di offrire la garanzia pubblica sulle operazioni di ristrutturazione di finanziamenti già erogati innanzitutto per le piccole e medie imprese. Oggi purtroppo ci sono forti incertezze che gravano sulla ripresa e sulle imprese: la scommessa del 2022 sarà di passare da una fase di recupero di livelli accettabili di consumo ad una di reale crescita, duratura e sostenuta.
*Mauro Mambelli, presidente Confcommercio provincia di Ravenna