OPERAZIONE ‘RAVENNA TICKET’
Confcommercio Ravenna: “Siamo grati alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine”
Ci complimentiamo col il Procuratore della Repubblica di Ravenna Dott. Alessandro Mancini e con il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna Col. Andrea Fiducia per l’operazione ‘Ravenna Ticket’ che ha
consentito l’emersione di un forte illecito (peculato continuato in concorso) nella gestione dei servizi di biglietteria e bookshop presso il Museo Nazionale, la Basilica di S.Apollinare in Classe e il Mausoleo di Teodorico, affidati all’ex gestore Novamusa.
L’attività investigativa svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziarie delle Fiamme Gialle di Ravenna e il conseguente provvedimento restrittivo nei confronti di un imprenditore e la denuncia di altre tre persone sono ancora una volta la dimostrazione e il segnale di un’accurata abilità dell’indagine da parte delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine impegnate sul territorio per garantire il rispetto delle norme e della legalità .
A suo tempo (era il 2017) Confcommercio Ravenna intervenne più volte per denunciare la situazione che allora venne fu definita il ‘blackout dei bookshop’ per chiederne una soluzione immediata, prima dell’affidamento a Ravennantica.
In quell’occasione Confcommercio Ravenna chiese di garantire un servizio efficiente, qualificato e professionale per non mettere a rischio l’immagine di Ravenna. Infatti per settimane a Sant’Apollinare in Classe, al Mausoleo di Teodorico e al Museo Nazionale si ridusse a zero il servizio di accoglienza per le necessità del turista; non era possibile effettuare i pagamenti con bancomat, carte di credito e sfruttare il bonus cultura; non venivano emessi i biglietti cumulativi, scontrini fiscali e fatture in loco, richieste soprattutto dalle guide straniere; le visite guidate furono sospese; i bookshop non venivano quasi più riforniti di gadget, guide e oggetti ricordo; infine per il Mausoleo di Teodorico non erano più disponibili le monete per acquistare il biglietto di ingresso.
Esprimiamo quindi la nostra più sentita riconoscenza per l’importante risultato raggiunto dalla Magistratura e dalle Forze dell’ordine.
UFFICIO STAMPA