COLLEGATO FISCALE ALLA LEGGE DI BILANCIO: NOVITA’
Approvato definitivamente in data del 30 novembre 2017, il DDL di conversione del decreto fiscale collegato alla Legge di stabilità 2018; di seguito illustriamo le
principali novità.
• Rottamazione delle cartelle esattoriali: numerose le novità relative alla rottamazione delle cartelle, il cui ambito applicativo viene significativamente esteso ed in particolare:
•Sanatoria con versamento entro il 7 dicembre 2017 per i contribuenti che hanno aderito alla prima “versione” della definizione agevolata e che non hanno effettuato i versamenti relativi alle rate in scadenza a luglio, settembre e novembre 2017;
•Nuova rottamazione bis per i soggetti che hanno debiti relativi a carichi affidati agli agenti della riscossione dall’anno 2000, fino al settembre 2017 (riapertura dei termini), con istanza da presentare entro il 15 maggio 2018.•
Trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute (Spesometro): nessuna sanzione per i soggetti passivi Iva che hanno erroneamente trasmesso i dati delle fatture emesse e ricevute per il primo semestre 2017. Introdotta la facoltà di effettuare la trasmissione dei dati con cadenza semestrale anziché trimestrale.
•Incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari e in materia di audiovisivo: modifiche anche per la disciplina del credito d’imposta relativo agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali tramite l’estensione anche agli enti non commerciali e anche per investimenti effettuati sulla stampa online.
•Detraibilità degli alimenti a fini medici speciali: Prevista la detrazione per spese sanitarie per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali.
•Collaborazione volontaria per l’emersione di redditi prodotti all’estero: possibile regolarizzare attività depositate e somme detenute su conti correnti e su libretti di risparmio all’estero, alla data di entrata in vigore del decreto-legge in esame, da soggetti fiscalmente residenti in Italia ovvero dai loro eredi, in precedenza residenti all’estero, iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) o che hanno prestato la propria attività lavorativa in via continuativa all’estero in zone di frontiera o in Paesi limitrofi, derivanti da redditi prodotti all’estero. Per la regolarizzazione è necessario versare il 3% del valore delle attività e della giacenza al 31 dicembre 2016 a titolo di imposte, sanzioni e interessi.
•Detrazione per studenti fuori sede: la detrazione d’imposta per canoni di locazione, prevista per gli studenti universitari fuori sede viene estesa all’ipotesi in cui l’università sia ubicata in un comune distante da quello di residenza 50 km e gli studenti fuori sede siano residenti in zone montane o disagiate