DETENTORI APPARECCHI GIOCO D’AZZARDO LECITO E SALE GIOCHI ATTENZIONE ALLE NOVITA’ INTRODOTTE DALLA REGIONE
Con la Delibera 831 del 12 giugno scorso la Giunta Regionale dell’Emilia Romagna ha approvato le modalità applicative del divieto alle sale gioco e alle sale
scommesse e alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito (l.r. 5/2013 come modificata dall’art. 48 l.r. 18/16).
Tale delibera prevede che non si potranno attivare nuove sale gioco-sale scommesse, nè provvedere alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito entro 500m dai punti sensibili indicati da ogni Comune.
I punti sensibili indicati dalla normativa sono gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori ed ogni altro luogo di aggregazione che i Comuni possono considerare sensibili.
Materialmente ogni Comune dovrà, entro 6 mesi dalla delibera, fare una mappatura del proprio territorio comunale stabilendo quali sono i punti sensibili.
Effettuata la mappatura, entro un raggio di 500 metri, calcolati per il percorso pedonale più breve, rispetto ai punti sensibili, non si potranno attivare nuove sale gioco/scommesse ne provvedere alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito presso attività commerciali o di somministrazione.
Le sale gioco/scommesse e gli esercizi commerciali o di somministrazione che detengono apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, già esistenti all’interno di un raggio di 500m dai punti sensibili, riceveranno dal Comune una comunicazione di “divieto di esercizio”:
• le sale gioco/scommesse dovranno cessare l’attività o trasferirsi in altro locale entro 6 mesi dal ricevimento della comunicazione;
• gli esercizi commerciali e le attività di somministrazione avranno il divieto di installazione di nuovi apparecchi e il divieto di rinnovo dei contratti di utilizzo alla loro scadenza.
Si raccomanda la massima attenzione sull’argomento e al controllo di eventuali comunicazioni da parte del Comune, anche via PEC.